Ai consumatori si dovrebbe offrire una ampia gamma di prodotti sicuri e di alta qualità.

La catena della produzione alimentare sta diventando sempre più complessa, quindi, ogni singolo anello di tale catena deve essere forte se si vuole che la salute del consumatore sia adeguatamente protetta.
Una politica efficace di sicurezza alimentare deve riconoscere che esistono, necessariamente, interrelazioni tra le varie produzioni alimentari.
Per questo è necessaria una corretta valutazione ed un attento monitoraggio dei rischi che possono derivare alla salute dei consumatori dalle materie prime, dalle prassi agricole e dalla lavorazione degli alimenti.
È necessaria la messa in atto e la gestione di sistemi di controllo al fine di sorvegliare e assicurare l’attuazione di tali norme.
Ciascun elemento è parte di un ciclo, ciascuna parte del ciclo deve funzionare adeguatamente se si vogliono realizzare gli standard più elevati possibili di sicurezza alimentare.
Tali fattori richiedono quindi un approccio completo ed integrato alla sicurezza alimentare. I sistemi di sicurezza alimentare della Comunità europea e degli stati membri, infatti, si sono trovati sottoposti a pressioni senza precedenti in occasione delle recenti emergenze che hanno interessato gli alimenti ed i mangimi. Tali emergenze hanno messo in luce punti deboli che richiedono un’azione da parte delle autorità responsabili onde rafforzare, migliorare e sviluppare ulteriormente i sistemi esistenti.
La sicurezza alimentare deve essere organizzata in modo più coordinato ed integrato. Questo consente di ovviare agli attuali punti deboli creando nel contempo un quadro per la sicurezza alimentare in grado di garantire un elevato livello di sanità pubblica e di protezione dei consumatori. Tuttavia, anche il sistema più completo non può funzionare senza la piena collaborazione di tutti gli interessati. Deve essere ristabilita la fiducia del pubblica per quanto riguarda gli approvvigionamento alimentari, la scienza degli alimenti, la normativa in materia alimentare, i controlli degli alimenti.
La politica della sicurezza alimentare si deve basare su un APPROCCIO ED INTEGRATO. Questo significa che tale approccio deve considerare:

• tutti i settori dell’alimentare
• tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea
• la frontiera esterna dell’Unione Europea
• le fasi decisionali a livello politico

Ci sono diversi ruoli tra i partecipanti alla catena alimentare:

• produttori di mangimi
• agricoltori
• produttori/operatori del settore alimentare
• autorità competente per il controllo
• consumatori

Questi ruoli devono sempre essere chiaramente definiti.
I produttori di mangimi, gli agricoltori e gli operatori del settore agroalimentare hanno la responsabilità primaria per quanto concerne la sicurezza degli alimenti. Le autorità competenti hanno compiti di monitoraggio e devono far rispettare delle responsabilità ponendo in atto idonei sistemi di controllo e sorveglianza. Anche i consumatori devono rendersi conto che sono responsabili dell’adeguata conservazione, manipolazione e cottura degli alimenti.
In questo modo la politica «DAI CAMPI ALLA TAVOLA» che copre tutti i settori della catena alimentare, compresa la produzione dei mangimi, la produzione primaria (coltivazione, macellazione, mungitura), la lavorazione degli alimenti, l’immagazzinamento, il trasporto e la vendita al dettaglio, verrà attuata sistematicamente ed in modo coerente.

RINTRACCIABILITÀ
Per assicurare efficacemente la sicurezza alimentare è necessario garantire la RINTRACCIABILITÀ dei percorsi dei mangimi e degli alimenti nonché dei loro ingredienti. Devono essere introdotte adeguate procedure per agevolare tale rintracciabilità.
Comunque, si dovrà prevedere l’obbligo per le imprese del settore dei mangimi e degli alimenti di assicurare che vi siano procedure adeguate per ritirare i mangimi o gli alimenti del mercato dal mercato là dove si presenti un rischio per la salute dei consumatori.
Tutte le aziende devono inoltre tenere adeguati registri dei fornitori di materie prime e di ingredienti in modo da consentire di identificare la fonte di un problema.
Resta chiaro che l’identificazione precisa dei percorsi dei mangimi e degli alimenti e dei loro ingredienti, è una questione complessa che deve tener conto della specificità di diversi settori e prodotti.